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lago maggiore

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lago maggiore - nei commenti

Coldiretti: conseguenze dell'alluvione - 14 Novembre 2014 - 18:00

Fiumi e torrenti
L'interveno di Luppi è più sensato: liberare le foci di fiumi e torrenti dalle tonnellate di ghiaia è economicamente un guadagno e nel contempo è un mettere in sicurezza le sponde da eventuali esondazioni.Solo un malinteso senso di protezione dell'ambiente ha fatto si che negli anni scorsi si vietasse l'escavazione di ghiaia dalle foci di fiumi e torrenti che convergono le loro acque nel lago maggiore.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 12 Novembre 2014 - 17:50

Italia e Verbania
L'italia, e la minuscola non è un errore, è governata da schifo, perché dopo 20 anni di CAF abbiamo avuto 20 di egemonia del putxxxxxre di Arcore, diretta quando governava, indiretta perché la sinistra quando ha governato non ha saputo liberarsi da questo fardello. Oggi Renzi non sta facendo quanto ha promesso, ci sono molti motivi, ma anche in questo caso, se la sinistra, militanti compresi, non si fosse arroccata su posizioni pseudoideologiche, Renzi sarebbe al governo dal febbraio 2013, con una maggioranza cospicua. Invece, la sinistra è riuscita a pareggiare le elezioni e dopo un anno di immobilità con il governo Letta, Renzi governa senza maggioranza in un parlamento spaccato in tre, "destra", "sinistra" e Movimento 5 Stelle. Quindi tutto e più difficile e Renzi ha l'alibi, purtroppo lo stesso che ha usato Berlusconi 20 anni fa, di non poter governare... Veniamo a noi, Zacchera, senza accorgermi ho fatto una citazione "storica", non mi sembra che abbia fatto grandi cose, non ne ho viste, anche lui è stato costretto a governare con la Lega, che sul lago ha rappresentanti "pittoreschi", non mi viene nessun'altro aggettivo che si possa mettere in un post. Verrà ricordato solo per il CEM, grande opportunità, ma intanto, solo peri mutui che dovranno essere accesi per modifiche necessarie, vedi parcheggi, e arredi, bloccherà quasi tutti gli altri investimenti sulla città! Non vedo dove sia la grande occasione per la città, considerando che la sala maggiore non è tanto più grande di quella che era la sala dell'ex cinema VIP. Inoltre in provincia esistono già sale convegni praticamente inutilizzate (Palacongressi di Stresa, Fabbrica di Villdossola, Tetro Galletti di Domodossola, Forum di Omegna a cui vanno aggiunti Famiglia Studenti, Centro Sant'Anna, Aula MAgna Cobianchi e Sala Convegni di Santa Maria a Verbania)...dov'è l'opportunità? Per tornare al nostro tema, vi pongo un problema da scuola elementare: se invece di costruire il CEM, si fosse offerto il viaggio gratuito, in aliscafo, ai cittadini di Verbania per andare ad assistere a spettacoli ed eventi al Palacongressi di Stresa, a 1000€ a viaggio, quante volte avrei potuto andare a Stresa gratuitamente? Saluti Maurilio

Pochi a bordo dell'aliscafo - 12 Novembre 2014 - 13:41

Ricondivido
Condivido le parole di Claudio, e continuo a pensarla anche come Maurilio. Poi non capisco perchè altri commentatori debbano fare riferimenti alla politica, sinistra o destra, quando il buon senso, che non ha appartenenza, suggerisce di utilizzare il lago come alternativa e come un valido motivo per diminuire anche l'inquinamento ambientale. Qualcuno aveva accennato al lago di Garda come esempio di superficie acquea ben utilizzata, mentre il nostro bel lago maggiore è sempre stato carente di buon uso delle sue acque da parte degli abitanti delle sue sponde. Da noi non c'è più lavoro, ed il turismo è ormai al lumicino. Il turista che viene nel verbano, è attratto soprattutto dal lago e dalla sua navigabilità. Perchè non solcarlo con battelli di piccola portata, creando così uno sviluppo economico che favorirebbe anche il settore del terziario ? Questi battellini sarebbero preziosi anche per i frontalieri.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 12 Novembre 2014 - 10:17

...e tifo pure Roma...
...caro Lochness hai ragione, oltre che essere di sinistra ("ma dov'è la destra, ma dov'è la sinistra", forse nelle stelle in movimento (5)), "tifo" (nota le virgolette) pure Roma! Ma visto che strade non se ne possono costruire e il mercato del lavoro ticinese attirerà sempre più lavoratori dal VCO, con conseguente aumento delle auro in circolazione, altre soluzioni per soddisfare una parte, nota bene una parte non tutti, non ne vedo. Siccome sono un cittadino pensante, anche se di sinistra e "tifo" Roma, penso che questa iniziativa è una soluzione, per 150/180 persone, cioè tra le 150 e le 45 auto in meno. Ma come tutte le le novità fa fatica a partire, forse, e dico forse, un po' anche per "pigrizia" mentale da parte dei possibili fruitori. Non c'entra nulla con l'aliscafo, ma per dare un esempio di come noi cittadini, spesso, non usiamo a sufficienza la nostra testa, ricordo quello che successe nel 1991 quando si decise di chiudere al traffico piazza Ranzoni, peraltro solo attorno al palazzo dell'ex Comune di Intra; ci furono polemiche a non finire con cittadini e negozianti contrari. Ora abbiamo una delle piazze più fruibili, non dico più belle perché è un fattore soggettivo, del lago, nemmeno ci ricordiamo più di come era "brutta" e scomoda la piazza prima. Possibile che non ci sono 180 (questa è la capienza ) frontalieri per cui potrebbe essere comodo l'aliscafo, con opportuno interscambio a Locarno? Se no, per vari motivi, prezzo incluso, allora chiudiamo subito il servizio, se sì procediamo organizzando meglio il servizio! Questo, non è in contrapposizione con altre iniziative, però ricordiamo che il car sharing già esiste (credo che siano pochissimi i frontalieri che viaggiano da soli), i minivan sono una soluzione, ma chi li paga? Comune? Regione? Privati? Mentre, per l'autobus esistono gli stessi problemi dell'aliscafo, più il tempo (maggiore) di viaggio, praticabilità della strada,... Saluti Maurilio P.S. Centro, destra, sinistra e Movimento 5 Stelle, così come Juve, Milan, Inter, Roma e tutte le altre, non centrano nulla in questa discussione. O si argomenta, e magari non si è d'accordo, l'intervento è un conto, altrimenti lasciamo perdere, grazie!!!

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 20:13

Minibus ?
Renato, si fa tanto per diminuire il traffico su strada, e tu proponi i minibus o il car pooling ?Abbiamo il lago maggiore come via di trasporto come alternativa. Perchè non usarla ? Perchè si ha paura di spendere ? Perchè, forse i minibus costerebbero di meno ? Se fosse per me , investirei più su questo problema che sulla costruzione abnorme e probabilmente inutile del CEM. La valanga di soldi spesi e che si spenderanno per costruire quella bruttura architettonica, è certamente superiore al costo di iniziative come quelle del trasporto di lavoratori, che tutto sommato portano ricchezza a Verbania, con il frutto dei loro sacrifici quotidiani.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 09:55

Bagni Pubblici del Porto
In Commissione Bilancio e in Consiglio Comunale in merito al progetto "Frontalieri con le ali" avevo sostenuto che questa iniziativa non avrebbe avuto adesioni sufficenti da parte dei lavoratori frontalieri, rimarcando forti perplessità. Mi auguro che l'Amministrazione Marchioni si sia attivata per sospendere il progetto, facendo seguito al flop, non esponendo il Comune di Verbania a costi, pari a 2.000 al giorno. Va ricordato che la sperimentazione del progetto "Fronalieri con le ali" costa ai contribuenti di Verbania 42.000 euro al mese. Nella passata legislatura anno 2013 il Consiglio Comunale approvò una proposta della Giunta Zacchera, che impegnava la Nvigazione lago maggiore a ristrutturare i bagni pubblici del porto. I servizi igenici sono chiusi dal 2008. L'immobile dove sono collocati i bagni pubblici sono da ammodernare, l'importo stimato dei costi è di 35.000 + iva; Sarà un caso ma se andiamo a sommare l'iva il totale è 42.700. Fatti due conti si è scoperto che la seconda variane al bilancio l'Amministrazione Marchionini ha introitato i 42.000 (destinati alla sistemazione dei bagni pubblici) e gli ha impegnati per il progetto "Frontalieri con le ali". In conclusione si può sostenere che il progetto va eliminato perchè non ha avuto il successo che il Sindaco Marchionini aveva garantito sbandierando in più riprese numeri maggiori di adesioni. E va ripristinata la convenzione con la LNM. E' necessario impegnare le risorese nella sistemazione dei bagni pubblici del porto, che come sempre sostenuto è una elemento di valutazione che ha la massima priorità nell'area portuale. La struttura del attracco dei traghetti di Verbania deve avere garantito i servizio dei bagni pubblici, fornendo agli utenti la possibilità di usufruire della struttura.

Frontalieri con le ali: aggiornamenti da parte del comune - 16 Ottobre 2014 - 09:54

X Lupusinfabula
e'inutile fare commenti tanto il fine ultimo e'quello di dare una mano alle disastrate casse della Navigazione del lago maggiore. I pochi frontalieri che aderiranno devono sapere fin da ora che spesso l'aliscafo non potrà' viaggiare e dovrà essere sostituito dalla Motonave normale con relativo anticipo della partenza. Un altro scopo e'legato a ridurre l'inquinamento. A questo proposito vorrei ricordare che se venisse completata la Via Fabio Filzi,tutti coloro che scendono dalla Via Intra Premeno (e sono tanti ) potrebbero raggiungere i supermercati l'Ospedale e Pallanza con risparmio di strada e quindi carburante. Per il momento mi fermo qui

Aggiornamenti sul PISU e sul Cem - 11 Ottobre 2014 - 14:30

Perchè Stresa, Ascona e Locarno si e Verbania no?
Me lo chiedo e te lo chiedo. Se si tratta di collocamento geografico, niente da fare. Siamo tutti sul lago maggiore. Se si tratta di capacità organizzative ed amministrative allora siamo diversi. Ma mi chiedo per quale motivo a Locarno si organizza un festival del cinema con i controfiocchi, a Stresa si fanno gare e congressi internazionali e a Verbania dobbiamo litigare per i cani. Me lo chiedo e te lo chiedo, perchè non siamo realtà distanti anni luce. E mi chiedo e ti chiedo, dato che sei uno dei pochi che ragiona su questo blog, se con la realizzazione del CEM le cosa non possano migliorare, con un minimo di inventiva, serietà, organizzazione. Che si fa? Si piange, si impreca contro la dittatura della Marchionini, si tira fuori la Costituzione, si chiama la Camusso e Landini o ci si organizza per bene per fare andare avanti la cosa? Ti confesso di essere molto alterato, per usare un eufemismo, e che mi spiace veramente di essere l'unico che "difende l'indifendibile". Ma sono arciconvinto che, stando con i piedi per terra come chiedi tu, il CEM sarà un fiore al'occhiello non solo di Verbania, e che tanti che ora gufano a prescindere cambieranno idea. Lupus, vedrai che non mi sbaglio. Ne riparleremo a tempo debito.

Lago Maggiore Tennis Open arriva anche Bergomi - 26 Settembre 2014 - 22:13

Bello spettacolo
Oggi ho visto una bella partita tra due giovani tennisti di gran talento nel circolo più bello del lago maggiore; era da tempo che non vedevo in torneo cosi, bravi agli organizzatori.

Porto Turistico: Marchionini incontra la Regione - 25 Settembre 2014 - 12:12

Il fronte del porto
Dalla Stampa del 19 settembre, pagina 56, apprendiamo che l'amministrazione è in attesa di un progetto, pronto per ottobre, elaborato dall'Universita' di Bologna, per la ricostruzione del Porto Turistico di Villa Taranto. Come cittadino di Verbania, ma soprattutto come appassionato di nautica e proprietario di una piccola imbarcazione, non posso che rallegrarmi di questo importante annuncio. Leggendo poi l'articolo, molto poco dettagliato purtroppo, apprendo altre informazioni che fanno scattare qualche campanello d'allarme. Intanto il costo dell'opera, stimato tra gli 8 e i 9 milioni. Su questo punto faccio notare che la precedente struttura, andata In malora in soli 13 anni, ne costo' circa 5, compresa però tutto l'insieme delle opere fisse a terra. Ora la sostituzione dei soli pontili galleggianti e non meglio precisate altre strutture vanno a costare quasi il doppio. Per dovere di onestà mi riservo di vedere il progetto per dare un commento definitivo, anche se leggendo le cifre in gioco sono piuttosto perplesso. Altro punto di perplessità viene dal finanziamento dell'opera, soprattutto quando si dice " i privati si facciano avanti". Sì, perché i privati possono pure farsi avanti, ma poiché chi investe lo fa per raggiungere un risultato economico positivo, occorre pensare quanti anni debba tenere la concessione per raggiungere il punto di pareggio. Mi sono divertito a fare due conti: se i posti barca saranno 200, ammettendo di riempire da subito ( cosa non facile) la capienza, e ipotizzando un costo medio annuo di euro 2500 per ormeggio, significa incassare euro 500.000 lordi a cui vanno aggiunti i ricavi per la gestione del ristorante, altri 40.000, e tutti gli altri servizi di alaggio, ricovero e manutenzione natanti che stimiamo intorno ai 50.000 euro. Con un investimento di euro 9 milioni stiamo parlando di un tasso di rendimento annuo, al lordo delle tasse e dei costi di esercizio, del 6,5%. Se ipotizziamo il lavoro di almeno due persone, i costi per il materiale di consumo e l'energia elettrica, non possiamo pensare a meno di 50.000 euro di costi, che riducono il tasso di rendimento al 6%, ancora non male. Pagando poi le tasse, dobbiamo pensare ad un'aliquota del 27,5%, il risultato netto sarà di euro 394000 circa, pari ad un ritorno percentuale del 4,38%. A questo tasso di rendimento, con un semplice calcolo, si può affermare che occorrono, solo per ritornare in possesso del capitale investito, di più di sedici anni. Questo se il comune si accontenterà di avere, alla fine della concessione l'opera a gratis e non richiederà alcun canone annuo. Insomma un imprenditore che si assume tutti i rischi, incluso il fatto di avere il porto nel posto più soggetto a eventi distruttivi di tutto il lago, avrebbe un modesto ritorno (4,38%) . Se poi il comune volesse pure un canone? E se la concessione fosse solo per 10 anni? Quale pazzo potrebbe avere interesse a "imbarcarsi" in una simile avventura? In attesa di ulteriori sviluppi credo non sia il caso di scrivere oltre, se non fare un accenno alle imminenti cause civili per danni in cui il nostro povero Comune sarà coinvolto. Cosa dirà il giudice quando vedrà le ordinanze emanate ma non fatte rispettare? Cosa dirà quando saprà che le compagnie di assicurazione hanno fatto leva proprio su questo per non risarcire nulla ai malcapitati proprietari di barche? ( che per inciso non sono tutti miliardari). Forse ci sono soluzioni efficienti, progetti meno faraonici ma attuabili ( ad esempio sfruttando le strutture già esistenti) con spese più' abbordabili e con maggiore facilità di coinvolgimento dei privati, ma certo questo, avrebbe meno eco sui media.....

Sondaggio: Quali priorità a Verbania? - 12 Settembre 2014 - 05:37

Piste ciclabili
Desidero spiegare a Fede Fede che le piste ciclabili, oltre che per i verbanesi, sarebbero per i turisti. Basta andare nei Paesi del nord (basta già la Germania) o solo il Trentino, per trovare una fitta rete di piste ciclabili che si intersecano fra di loro; una rete stradale vera e propria ad uso delle biciclette e, perché no, dei pedoni. Si incontrano tantissime persone, giovani e anziani, famiglie con bambini ed adolescenti che le percorrono sia nei piccoli spostamenti che per le vacanze vere e proprie. Questo è ciò che ci chiede il turista straniero e provo vergogna ad immaginare cosa pensino i turisti che dai vari campeggi si trovano solo brevi tratti di ciclabile che terminano ad esempio nel traffico caotico delle ore di punta tra Fondotoce e Suna.. Non possiamo pensare di offrire un turismo concorrenziale con altri Paesi. Il tedesco che sceglie il lago maggiore per le vacanze, l'anno successivo sceglierà il Trentino (se va bene...): ci sono altrettanti posti belli ai nostri in Italia e all'estero nei quali c'è più offerta. Verbania sveglia!!!!!

Frontalieri con le ali - 4 Settembre 2014 - 17:00

lodevole iniziativa
Intervengo a sostegno di questa proposta (da definire nei dettagli) legittima del Consigliere Comunale Zappoli che in tal senso non solo è legittimato ma svolge la propria funzione istituzionale nell'avanzare proposte utili alla città. È certo necessario definire al meglio la proposta ma è chiaro che il tema del trasporto e della mobilità pubblica e dei frontalieri è importante. Rispondo all'obiezione costi a chi forse non conosce l'esito dell'incontro del Sindaco con Navigazione lago maggiore e pone una critica in tal senso. In primis i ristorni dei lavoratori frontalieri per legge dello Stato ed accordi internazionali devono essere destinati a questa categoria. Dal punto di vista economico è evidente che, dopo la sperimentazione, se garantita la sottoscrizione di un numero sufficiente di abbonamenti, si instaura certo per NLM un'economia di scala tale da coprire i costi ed aumentare il servizio. Questo potrà coincidere anche in un conseguente aumento occupazionale, proporzionale alla qualità ed utilizzo del servizio. Invito i frontalieri stessi a suggerire all'amministrazione ulteriori informazioni e suggerimenti costruttivi in merito. Grazie, Saluti. Marco Tartari Consigliere Comunale Verbania Gruppo Partito Democratico

Frontalieri con le ali - 3 Settembre 2014 - 16:47

era ora nel 2015.
Era ora usiamo la testa i geni del lago maggiore.

Piemonte: meno tasse per i locali senza slot - 29 Agosto 2014 - 20:47

ottimo!
......E lo dice uno che invece sarebbe favorevole ad un casinò sul lago maggiore!

Resoconto Consiglio Comunale - 27 Agosto 2014 - 17:06

Convenzione Grandi Eventi Sport PRO-MOTION A.S.D.
Buongiorno a tutti, per non essere di parte non posso commentare la scelta delle due amministrazioni di investire sui Grandi Eventi che in ogni caso, dati alla mano, sono in grado di rappresentare un validissimo strumento per concrete ricadute economiche e di promozione per tutto il territorio. Non posso però non replicare a Renato Brignone con alcune considerazioni: - Tutti i contributi pubblici che Sport PRO-MOTION A.S.D. riceve hanno giustamente l'obbligo di vedere delle rendicontazioni dettagliate di tutte le entrate/uscite delle manifestazioni, documenti che puntualmente forniamo alle Istituzioni post-evento insieme ai numeri relativi alla partecipazione di atleti, accompagnatori e pubblico. Bene fino ad ora i ns rendiconti per le due manifestazioni sono in passivo, fatto che non denota una scarsa partecipazione e nemmeno una cattiva gestione, ma semplicemente conferma che i Grandi Eventi (vedi Maratona di Praga, da me diretta sino al 2007 prima di ritornare a investire la mia professionalità nella ns Provincia) necessitano di anni di duro lavoro ed investimento per potersi affermare e per poter diventare economicamente sostenibili. Bene la Maratona di Praga, prima di essere indipendente, ha investito oltre 10 anni in promozione, formazione del personale e volontari e sulla ricerca di tutte le forme per poter ottimizzare e ridurre i costi, migliorare la logistica etc......risultato? Un indotto economico attuale di oltre 20 milioni di euro; non dico arriveremo a tanto, ma sono convinto che Maratona e Mezza Maratona possano portare ricadute davvero importanti. Noi dal 2008 investiamo per migliorare i ns eventi, semplicemente perché crediamo di avere dei margini di miglioramento altissimi...speriamo si aggiungano altre forze per far crescere la LMM e la LMHM! - La preparazione di un grande evento prevede dei costi che non variano minimamente in relazione alle condizioni meteo. Nel senso che se ci aspettiamo 2.500 o 3.000 partecipanti (numero derivante dalle statistiche delle precedenti edizioni) si lavora per questo numero approntando un Piano Operativo che prevede tutti i materiali e servizi (bevande, gadget, tensostrutture, WC, ambulanze, volontari etc.) per questo numero. Quindi non possiamo agire nei termini da te descritti. L'unica variabile è rappresentata, in caso di maltempo, dal pubblico che ovviamente risulterà meno numeroso. - In merito alla partecipazione di atleti diversamente abili ti posso dire che erano previsti per le prime 3 edizioni della lago maggiore Half Marathon. Qui il problema è stato che non abbiamo mai avuto più di 5/7 handbikers (atleti in carrozzina) e dover chiudere i tratti stradali 40 min. prima, a tanto ammonta la tempistica, risultava difficile; a confronto di altre gare che vedono 70/80 partecipanti. Il problema è che si andrebbero ad allungare ulteriormente i tempi di chiusura delle arterie avendo il passaggio dei primi atleti diversamente abili con a seguire un buco di 30/40min prima dell'arrivo della gara di testa. Quando si terranno le riunioni di pianificazione in Prefettura, sarà comunque mia cura riproporre l'iniziativa per capire il possibile reinserimento delle categorie Hanbike & Wheelchair. - Sono felice di leggere che reputi i due eventi ad "Impatto Zero"; in questo senso abbiamo stretto una collaborazione con Acqua No.Vco per eliminare quasi totalmente l'utilizzo delle bottiglie in PET. Concludo dicendo che il ns territorio ha potenzialità indescrivibili, dobbiamo solo essere in grado di offrirle e presentarle al meglio...in maniera coesa e compatta.....almeno in questo....prima che sia troppo tardi e per evitare che chi ha deciso di investire anni di esperienza all'estero sul territorio si stanchi di "correre contro vento"... Buona serata. Paolo Ottone Presidente Sport PRO-MOTION A.S.D.

M5S: "La folla" di Ferragosto - 20 Agosto 2014 - 11:39

TURISMO SPORTIVO
Certo che il turismo sportivo porta poco al territorio.....non è nemmeno finito l'evento e già si riapre il lungo lago al transito delle vetture. Vergognoso!!!!!!! All'inizio dell'estate c'è. Stato un bel evento tennistico sul lungo lago di pallanza. Hanno fatto montare tribune apposite per una cosa che Verbania non ha mai avuto. Al posto di chiudere il lungo lago e lasciare che la gente passeggiasse liberamente con bambini al seguito.....ampliare l'offerta integrando l'evento con altra manifestazione.....niente!!!!!! Sono riusciti a fare un senso unico alternato nell'unica corsia rimasta. Quando si corre la straverbania/la mezza o la maratona del lago maggiore....il lungo lago deve essere chiuso dal venerdì ( per altro già giorno di mercato) sino alla domenica sera......solo cosi la gente potrà sfruttare la potenzialità della nostra città. I locali del lungo lago, con lo stesso chiuso al traffico ( anche solo nel periodo estivo) ne avrebbero dei sicuri vantaggi. Insomma, non bisogna inventare niente. Basta copiare e modificare a seconda di necessita, da chi ha già fatto la sua positiva esperienza.

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 14 Agosto 2014 - 08:35

Famo un po' di conti
Qualsiasi azienda seria, prima di lanciare un nuovo prodotto, fa una ricerca di mercato. La fa la Barilla, la deve fare il comune. La domanda è semplice: “Quanti sono gli utenti interessati al servizio?”. Come si fa? Si contatta i vari frontalieri e si pone il quesito. Non si ha l'elenco? Ci si mette a Piaggio Valmara e si fermano gli automobilisti. Qualcuno ha scritto che ci sono state richieste di istituire il servizio. Ok, ma quanti? 4, 5? Forse 10? Quanti poi di questi sono disponibili a passare dal mezzo privato al mezzo pubblico? Tra il dire e il fare... 2 conti Verbania – Locarno con l'auto sono 50 minuti (fonte Waze) Intra – Locarno (via acqua) quanto? Allora prevediamo una fermata a Ghiffa? Sosta obbligatoria per la dogana a Cannobio, sosta obbligatoria non so dove per la dogana Svizzera (Brissago?), non facciamo una fermata ad Ascona? Eccoci a Locarno 1 h. Bene, qualcuno penserà solo 10 minuti in più. Non è così. Innanzitutto per prendere il battello a Intra devo anche arrivare all'imbarcadero, consideriamo 20 minuti di media tra chi abita in corso Mameli e chi abita a Pallanza (poi deve parcheggiare, poi deve fare il pezzo a piedi e poi ci sono 5 minuti di margine di sicurezza)? Siamo ad 1,20h per arrivare a Locarno e quando sono all'imbarcatoio ops imbarcadero di Locarno come ci arrivo al lavoro? Media tra caso migliore 10 minuti a piedi e caso peggiore dovendo prendere un mezzo. Allora 15 minuti di attesa e 15 minuti di mezzo poi altri 5 minuti a piedi, concludiamo Verbania dalla propria abitazione a Locarno luogo di lavoro 1h e 45 minuti se tutto fila liscio. Ma poi l'orario coincide con le esigenze? Ipotesi, partenza battello ore 6, arrivo al lavoro 7,25, orario inizio inizio lavoro 7,15 non va bene, vado in auto. Ipotesi, orario lavoro 7 e 45 OK va bene ma mi vale la pena uscire da casa alle 5:40 per iniziare a lavorare alle 7:45?? Diciamo che mi va bene, avrò poi una combinazione di orari (orario di fine lavoro, orario del mezzo pubblico per arrivare all'imbarcadero e orario del battello) che si sposano alle mie esigenze?? Dubito. Qualcuno ha scritto ma “quelli che vanno a Milano poi usano i mezzi pubblici”. C'è un po' di differenza, innanzitutto si va in treno per motivi di costi e di tempo. Il treno, non subendo la lotteria del traffico è abbastanza preciso. E poi dalla stazione ho centinaia di combinazioni mezzi pubblici che mi portano ovunque. A Milano è impossibile parcheggiare senza rischiare multe o lasciare mezzo stipendio nei parcheggi. Un conto è poi guidare un'ora per andare a Locarno, un altro è 2 ore per andare a Milano. Qualcuno ha scritto che sul lago di Como lo fanno già. Anche sul lago maggiore lo fanno già, Intra-Laveno. Un traghetto ogni 20 minuti. Le altre tratte non le fanno perché non c'è utenza. Ora parliamo di costi. Intra-Locarno costa 18 euro (potrei sbagliarmi...), allora usiamo la buona regola che l'abbonamento mensile costa 15 volte il biglietto singolo eccoci a 250 euro! Consideriamo poi il maggiore onere visto che il battello torna a Intra vuoto e poi il pomeriggio va vuoto e quindi per fare 2 tratte se ne devono fare 4? Diciamo 300 euro di abbonamento? Poi abbiamo l'abbonamento dei mezzi in Svizzera che costa almeno il triplo rispetto all'Italia. Ora iniziamo a contare chi lascia l'auto a casa e prende il battello, 3? 4? 5? o pochi di più. Qualcuno ha fatto notare che c'era già questo servizio negli anni '70 e poi è stato soppresso. Ci sarà stato un motivo??

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 13 Agosto 2014 - 11:27

parlare per parlare o esperienza diretta ?
Guardate oggi il lago , c'è la " BUZZA " sapete cosa vuol dire ? " Sospensione del servizio aliscafo " quando c'è la nebbia , provateci voi a guidare un aliscafo ! quando c'è il " maggiore " quello tosto , chi si assume la responsabilità di fare comunque il servizio ? VOI ? ? Personalmente sono per incrementare il servizio di linea , MA IN QUESTO CASO CI SONO RAGIONI OSTATIVE/OGGETTIVE che a molti sfuggono e scrivono cose senza senso , come si dice ? ad ogni meste ul so fele .

In manette il capo della gang di spacciatori di Intra - 10 Agosto 2014 - 15:14

lupus.....in aereo? no, per vie d'acqua
a nuoto! il percorso non è difficile: lago maggiore, Ticino, Po sino alla foce; da qui Mar Adriatico sino all'Albania........

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 7 Agosto 2014 - 15:34

La Navigazione è statale, la ferrovia è regional
Il motivo è questo: la Gestione Governativa Navigazione Laghi maggiore, Garda e Como è dello Stato Italiano (come furono l'Alitalia e la Tirrenia ora privatizzate). La linea ferroviaria MI-Domo è della Regione Lombardia (anche qui paghiamo noi comunque). E se un gruppo di lavoratori ha chiesto un servizio di aliscafo per la Svizzera, chi ha l'aliscafo? La Navigazione! Poi bisogna ricordarsi che l'aliscafo in estate è in giro tutti i giorni (e 3 volte alla settimana ce ne sono 2) e anche qui paga la NLM con le entrate dei biglietti e i soldi dello Stato (tasse). P.S. Un servizio pendolari invernale con l'aliscafo esiste già sul lago di Como, dove moltissime persone che devono raggiungere il capoluogo lariano preferiscono evitare di percorrere la trafficatissima statale utilizzando il comodo aliscafo. Insomma, secondo me servirebbe davvero un servizio del genere!
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